Cos'è la Chiropratica?
La Chiropratica è una professione sanitaria nata negli Stati Uniti nel 1895 con il Dott. D.D. Palmer.
La parola "Chiropratica" significa trattamento con le mani, dal greco"cheir" (mano) e "praxis" (fatto con).
La Chiropratica lavora con e sul sistema nervoso: il sistema nervoso è costituito dal cervello e dai nervi.
La Chiropratica sollecita la capacità innata dell'organismo di trovare e mantenere un equilibrio tra l'aspetto biochimico, l'aspetto strutturale e l'aspetto psicologico, raggiunto una condizione di benessere totale.
La Chiropratica unifica tre discipline: la filosofia, la scienza e l'arte.
La filosofia parla della salute innata che abbiamo dalla nascita.
La scienza della Chiropratica si focalizza sulla causa e non sui sintomi che le persone percepiscono.
L'arte è combinare la filosofia con la scienza per creare una Colonna Sana e un Corpo Sano.
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La parola "Chiropratica" significa trattamento con le mani, dal greco"cheir" (mano) e "praxis" (fatto con).
La Chiropratica lavora con e sul sistema nervoso: il sistema nervoso è costituito dal cervello e dai nervi.
La Chiropratica sollecita la capacità innata dell'organismo di trovare e mantenere un equilibrio tra l'aspetto biochimico, l'aspetto strutturale e l'aspetto psicologico, raggiunto una condizione di benessere totale.
La Chiropratica unifica tre discipline: la filosofia, la scienza e l'arte.
La filosofia parla della salute innata che abbiamo dalla nascita.
La scienza della Chiropratica si focalizza sulla causa e non sui sintomi che le persone percepiscono.
L'arte è combinare la filosofia con la scienza per creare una Colonna Sana e un Corpo Sano.
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Come funziona la Chiropratica?
La chiropratica utilizza gli aggiustamenti manuali sulla colonna vertebrale per creare più movimento tra le vertebre. Ogni nervo innerva la pelle, i muscoli, e gli organi.
Se c'è un interferenza sui nervi, il nervo si può infiammare creando i sintomi che noi percepiamo.
Quando una persona viene sottoposta a gli aggiustamenti si crea più movimento tra le vertebre e sfiammando il nervo, si crea una colonna sana.
Perché serve la Chiropratica?
La Chiropratica tratta tutti i problemi correlati alla colonna vertebrale e alle articolazioni del corpo umano.
Inoltre liberando la colonna dalle 'sublussazioni vertebrali' favorisce il corretto funzionamento dell’organismo in generale.
La Chiropratica utilizza gli aggiustamenti e non i farmaci.
I farmaci coprono i sintomi ma non tolgono la causa mentre la Chiropratica va a lavorare sulla causa del sintomo.
Alcuni problemi che spesso vediamo nello studio sono:
- Cervicalgia e Brachialgia
- Emicranie, Mal di testa, Acufene
- Vertigini, Nausea, Sinusite
- Colpo di Frusta
- Fastidi alla Mandibola
- Dolori alle spalle e/o alle braccia
- Epicondilite
- Sindrome del Tunnel Carpale, Sindrome di De Quervain
- Formicolio alle braccia e le mani
- Lombalgia
- Lombo-sciatalgia
- Ernie discale
- Sindrome del Tunnel Tarsale
- Dolori alle anche, ginocchia, e/o alle caviglie
- Formicolio alle gambe ed i piedi
- Migliorare la Postura
- Check Up
Chi può utilizzare la Chiropratica?
Tutti. Neonati, bambini, adolescenti, adulti, anziani, ed anche i nostri amici animali. La Chiropratica è consigliata ad ogni persona in quanto tutti noi, ad ogni età, siamo da sempre influenzati dal nostro sistema nervoso, in maniera conscia e non.
Cosa Aspettarsi
Durante la Prima visita: Il Chiropratico cerca di comprendere e valutare la causa del problema mediante un’anamnesi ed un esame fisico. Nell’anamnesi il chiropratico raccoglie più informazioni possibili sullo stato di salute del paziente. L’ esame fisico consiste, invece, in una valutazione posturale e della mobilità articolare, in esami ortopedici, neurologici e in una valutazione di eventuali immagini radiografiche in possesso del paziente. La prima visita comprende il trattamento.
Fase intensiva: Dopo la prima visita il chiropratico procede direttamente con i trattamenti. In questa fase le visite sono più frequente e impostata a seconda della gravità delle condizioni del paziente. Il Dottore/Dottoressa in Chiropratica può dare degli esercizi da fare a casa, a seconda dei casi. Questa fase è quella in cui il paziente arriva con dolori e sintomi acuti e/o croniche e sicuramente quella che richiede più pazienza e costanza da parte del paziente.
Fase di riabilitazione: In questa fase le visite diventano sistematiche e si cominciano a vedere ed analizzare i miglioramenti.
Nonostante ciò, questa fase è fondamentale perché il danno ai muscoli ed altri tessuti spesso rimane anche dopo che i vostri sintomi iniziali sono scomparsi. Le visite sono accompagnate da un'attività fisica.
Durante questa fase il chiropratico ed il paziente pianificano insieme gli esercizi necessari per ottenere una postura più corretta e continuare a migliorare la salute del paziente. Interrompere le cure in questa fase può provocare una ricaduta.
Mantenimento: Questa fase è quella più bella per il paziente perché si sta bene. Il mantenimento consiste in controlli più distanziati ma regolari da effettuarsi quando la funzionalità della colonna vertebrale è stata completamente ripristinata. Nonostante i pazienti stiano meglio, le sedute di mantenimento sono consigliate e necessarie anche dopo il dissolversi della causa del problema, per non vanificare i progressi fatti precedentemente, e come prevenzione per disturbi futuri.
Andare dal Dottore/Dottoressa in Chiropratica per dei controlli periodici dovrebbe diventare una sana abitudine come una visita di controllo dal dentista.
Stato legislativo attuale sulla Chiropratica in Italia
Qual è lo stato legislativo attuale sulla Chiropratica in Italia?
La situazione in Italia è la seguente:
Ci sono due leggi che hanno riconosciuto la Chiropratica.
1. Legge 24 dicembre 2007, n. 244, Articolo 2 comma 355 | La chiropratica dal dicembre 2007 è stata riconosciuta legalmente anche in Italia:
“È istituito presso il Ministero della salute [...] un registro dei dottori in chiropratica. L'iscrizione al suddetto registro e` consentita a coloro che sono in possesso di diploma di laurea magistrale in chiropratica o titolo equivalente. Il laureato in chiropratica ha il titolo di dottore in chiropratica ed esercita le sue mansioni liberamente come professionista sanitario di grado primario nel campo del diritto alla salute, ai sensi della normativa vigente."
2. La legge “Lorenzin” del 31 Gennaio 2018 della L. n. 3/2018, all'art. 7 in cui è stata legiferata l'istituzione, nell'ambito delle professioni sanitarie, della professione del chiropratico.
Al momento stiamo lavorando per la definizione del profilo professionale e del percorso formativo anche in Italia, dato che al momento non si può studiare chiropratica in Italia.